Troppi soldi, poco cervello...

Nota: questo articolo potrebbe risultare non gradito ad alcuni di voi, pertanto siete pregati di non leggerlo. Andate avanti a vostro rischio e pericolo. Non mi assumo responsabilità. Il tono dell'articolo è volutamente polemico. Buona lettura temerari.

Personalmente credo che l'uomo odierno viva in una società piuttosto scarna, dove l'unica fonte di linfa vitale è data dalla manifestazione della propria potenza economica. Mi spiego meglio. Ovviamente, per una serie di ragioni il discorso non può che nascere dal mondo tecnologico, un settore in costante e continuo rinnovamento che "obbliga" l'utenza ad "aggiornare" i propri prodotti più o meno frequentemente. Tuttavia lo stesso può essere applicato anche ad altri settori. Questa spirale coinvolge chiunque, chi vi scrive non si reputa esente dal movimento. 

Ora, sicuramente non sono io la persona adatta a farvi la paternale, tantomeno questo risulta essere nelle mie intenzioni. Non posso però nascondere di RABBRIVIDIRE quando ascolto o leggo (Twitter - Facebook) determinate parole di ragazzi adolescenti che fanno a gara a chi ha l'iPhone più nuovo, il Mac più potente, il motorino più veloce e truzzo, a chi ne fuma di più, eccetera, eccetera costringendo i propri genitori a spese FOLLI che, in alcuni casi, non possono neanche permettersi.

Mi rispondete ad una domanda? Cosa cazzo se ne fa un 15enne di un Mac Pro collegato ad uno schermo da 30 pollici in camera sua? Ha senso tutto questo dispendio economico? Certo, mi direte, abbiamo queste somme, le spendiamo. Ottimo. Non entro nel merito. Ma, vi ripeto, questi acquisti hanno senso? Servono davvero le cose che comprate? E non stiamo parlando di caramelle o cagate varie, qui si parla di prodotti con un costo che in media si aggira attorno ai mille euro. 

Mille oggi, mille domani, mille... no risparmio, 800 oggi, 1000 domani... fate un po' un conticino veloce?

Mille euro. Se quando ero "giovane" avessi chiesto ai miei una somma del genere per comprarmi una qualsiasi cosa mi avrebbero come minimo percosso diverse volte con un bel battipanni (non so come lo chiamate voi...) per poi mettermi in castigo per diverse ore. Sapete che vi dico? I miei facevano (fanno) bene, mi hanno impartito un'educazione, mi hanno insegnato che non tutto si può avere dalla vita. Si devono fare scelte, rinunce e ottenere ciò che si merita, quando lo si merita. Ci si deve accontentare, e si devono raggiungere i propri interessi per gradi e con le proprie forze. Io (Il Grande - dedica per Simone Arduini xD), modestamente, ho fatto così. Non me ne vanto, ma ne vado fiero.

Ora, genitori moderni con i figli sensibili, mi dite cosa cazzo insegnate ai vostri pargoletti regalando loro tutto ciò che vi chiedono? Non è una critica su ciò che si possiede la mia, ma una questione puramente educativa. Direte, sono problemi tuoi di come educhiamo i nostri figli? Certo che no, ma sarebbe un mio problema assicurare lo sviluppo di una società almeno parzialmente decente ed accettabile dal punto di vista sociale, un'utopia lo so.

Ci sono persone che, viste le loro entrate economiche, potrebbero permettersi praticamente di tutto, sia per loro che per i loro figli. Questi genitori, però, con cognizione di causa sanno quando e come accontentare le richieste dei propri figli, educandoli a dovere. Il problema non sono i soldi come vedete, il problema è il cervello. Molti di voi l'hanno lasciato in standby sul comodino, e per giunta, dopo ore di inutilizzo, si sono anche scaricate le batterie. Dannazione che sfiga!

Come sempre, se vi sembra che abbia scritto stronzate, potete scriverlo nei commenti. Buona notte.